Sembra la risposta al sequestro del libro che doveva essere
distribuito in occasione del forum economico.
Sembra la risposta al sequestro del libro che doveva essere
distribuito in occasione del forum economico.
Hanno disegnato un pene di 65 metri di
altezza e 27 di larghezza su un ponte di
San Pietroburgo. Motivo: far arrabbiare i
servizi segreti (Fsb), che hanno sede
proprio davanti al cavalcavia. Lo sberleffo,
opera del gruppo “Voina” (guerra), che
ama dare scandalo attraverso
performance di vario genere, è stato
pensato con ampiezza di dettagli. L’opera
in vernice bianca si vede solo di notte,
quando il ponte Liteini viene alzato per far
passare le navi nel fiume Neva. Uno degli
autori, il graffittaro Leonid Nikolaiev, è
stato arrestato per atti di teppismo.
La vicenda ha fatto notizia ed è stata
trattata ampiamente sui giornali russi in
quanto San Pietroburgo ospita il Forum
Economico, al via giovedì: i “ribelli” avrebbero agito per protestare contro le misure di sicurezza messe in
atto dal Fsb in occasione del vertice occasione del vertice.
sabato 19 giugno 2010
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